Gruppo A:
Reti di Conoscenza nella Promozione 
dello Sviluppo Urbano Sostenibile in ALC: 
Identificazione delle Convergenze Emerse dal Foro

Federico Burone, Miguel A. Gómez, Isabelle Hentic, Marcelo Korc,
Mario Lubetkin, Humberto Peralta, Teresa Serra, Silvia Vetrale

1.

Governabilitá nello spazio urbano

Lo spazio urbano-cittá rappresenta un'opportunitá per organizzare cambi sociali e istituzionali in relazione alle sfide della globalizzazione. Per affrontare quella sfida le istituzioni richiedono una maggiore capacitá per capire l'emergenza di una cultura urbana, della richiesta di nuove forme di rapporto e integrazione con lo spazio rurale, e di un nuovo sistema di valori. In questo sistema di valori, la dimensione di tutela dell’ambiente dello spazio urbano si integra progressivamente con la necessitá di uno sviluppo socialmente includente e di responsabilizzazione condivisa fra i diversi attori.

La cittá si presenta come un luogo privilegiato per cercare nuove forme di inclusione sociale, nuove vie di azione democratica e partecipativa. L'esercizio coscente e informato della cittadinanza rappresenta il compito basilare.

La gestione dello sviluppo urbano offre un'opportunitá di messa in moto di nuovi meccanismi per la costruzione della cittadinanza.

2.

Gestione dello sviluppo urbano 

La gestione dello sviluppo urbano in ALC affronta la sfida di dar risposta effettiva a:

i.

il crescente deficit nell’offerta dei servizi di base;

ii.

la crescente pressione sulla base di risorse naturali; e,

iii.

il controllo della vulnerabilitá della popolazione attraverso la minimizzazione dei rischi di salute fondamentalmente nelle popolazioni urbane marginali.

Gli aspetti prioritari per affrontare queste sfide sono:

2.1

la disponibilità di strumenti per facilitare l' articolazione di attori, includendo:

a.

Coordinamento intergovernativo.

b.

Coordinamento istituzionale (settore privato-societá civile)

c.

Partecipazione di centri di ricerca nella pianificazione integrata.

d.

Promozione e gestione adeguata della corresponsabilizzazione degli attori sociali.

e.

Gestione adeguata della dimensione "politica" (benefici di breve termine)

f.

Definizione e accettazione di regole di gioco chiare e localmente adeguate.

g.

Gestione del consenso tramite l' armonizzazione delle responsabilitá amministrative a livello urbano.

2.2.

il miglioramento delle capacitá istituzionali a livello municipale, includendo:

a.

progettazione, applicazione e valutazione di politiche di ricupero dei costi;

b.

implementazione e monitoraggio di politiche per la gestione della crescente metropolizzazione.

c.

acquisizione della struttura di costi e di meccanismi che favoriscano l’analisi di fattibilità finanziaria nella definizione delle prioritá;

d.

gestione di proposte emerse dai processi partecipativi;

e.

analisi e prevenzione delle "esternalità" prodotte dalle decisioni dei governi municipali in un contesto regionale o ecosistemico.

2.3

il miglioramento della cooperazione e della comunicazione per la gestione, includendo:

a.

mezzi effettivi e dinamici per la comunicazione di esperienze esistenti;

b.

divulgazione di modelli e lezioni nella loro ampia diversitá con identificazione di aspetti particolari che li fanno appropriati localmente;

c.

canali per il trasferimento di conoscenze ed esperienze.

3.

Rete di conoscenza per lo sviluppo urbano sostenibile in ALC

La rete di sostegno allo sviluppo urbano sostenibile dev' essere:

• Multisettoriale (universitá, ONG, agenzie pubbliche, settore privato)

• interdisciplinare

• riferita a temi o istituzioni specifiche

• rete di reti

I prodotti della rete devono considerare le caratteristiche dell'informazione e della comunicazione stabilita tra i diversi utenti:

• accademici, scentifici

• pianificatori e gestori di programmi urbani

• gruppi di interesse(considerare anche i problemi di lingua)

La rete deve essere flessibile, articolando diverse funzioni e attivitá nel corso del suo ciclo di vita. Questo richiede un supporto per organizzare la sua funzione di animazione, promozione, facilitazione, sistematizzazione e classificazione delle informazioni e delle conoscenze.

Occorrono gradi diversi di responsabilitá e di controllo di qualitá dei contenuti da parte dei gestori della rete in funzione delle loro funzioni, includendo:

a.

Condivisione delle informazioni

b.

Gestione di Forum di dibattito

c.

Organizzazione/sistematizzazione/classificazione delle informazioni

d.

Facilitarzione delle risposte

4.

Elementi fondamentali nella Strategia di sviluppo e di gestione della rete di sostegno allo sviluppo urbano sostenibile

La rete deve:

a.

esser concepita e promossa come un mezzo, non come un fine;

b.

sviluppare strumenti per capire la domanda di informazione e collocarsi strategicamente nella consegna di servizi di informazione e comunicazione.

c.

capire e collocarsi nel "mercato" attraverso un' analisi continua dei servizi esistenti e della loro evoluzione;

d.

procedere nella consapevolezza base che esiste poca esperienza nel trovare modelli di riferimrnto di una rete di conoscenza che operi con governi municipali e assumere il rischio di promuovere modalitá innovatrici;

e.

assumere e stabilire l'impegno funzionale durante periodi di tempi adeguati, offrendo in quell' impegno una:

-

mobilitazione adeguata di risorse umane e finanziarie per il progetto e la gestione della rete;

-

assicurare le condizioni relative al controllo della qualitá dei contenuti (es., filtri di tipo "peer reviewer", valutazione di esperienze, "factual verificatio", ecc.).

La rete richiede un meccanismo di gestione efficiente che garantisca.

a.

La rilevanza (valore aggiunto) dei suoi contenuti e processi per gli utenti;

b.

la presenza di un sostegno politico "trasparente";

c.

lo sviluppo a livello adeguato di "partnerships" e/o accordi istituzionali;

d.

la "localizzazione del software" -- vincolazione di reti locali isolate per la loro lingua con reti di conoscenza ampie.