Madre Esmeralda VOCE DI DIO

1987

 

INDICE

- La Preparazione nelle Navi   
- Il Dialogo costante dell’Anima  
- Le Nozze Eterne
- La storia dei Dischi Volanti
- Tutto disposto nei Tempi  
- Il Dolore si ricorderà, ma non Risorgerà mai più 
- Un “Padre Nostro” diverso   
- Cristo si offrì per tutti
- Cielo
- Anima

 

 

Messaggi Divini  -  31                                                                           3.1.1987

 

La Preparazione nelle Navi

 

Come preparazione dico, anime mie:
ognuno si sta preparando
per questo incontro con il Cristo.
Ma prima sentirete
una chiamata dalle stelle che arrivano:
esse sono equipaggiate,
vengono da diversi luoghi,
non sono precisamente della Terra,
ma tutti uniti per una collaborazione
e poter essere un aiuto come voi lo sarete.
Catastrofi distruggeranno la Terra,
la Terra si sentirà in gran parte devastata,
ma voi non dovete temere perché sarete protetti.
E non dite perché voi siete protetti
e non il resto dei miei figli,
perché tutto era già previsto;
voi in altre epoche avete sofferto atroci martirii
e in questi momenti vi trovate per aiutare l’Umanità.
Andrete nei cammini con il Cristo,
ma prima vi sentirete chiamare.
Ci sarà caos e molti saranno terrorizzati,
inciamperanno, cadranno,
vorranno correre,
alcuni non si potranno alzare.
Voi sarete forti con la fede e con l’amore,
con un potere che portate dal Cielo,
questo che Io vi annuncio.
Ci saranno luoghi dove le stelle si avvicineranno
e dove la luce potente verso la Terra discenderà.
Sentirete che entrate dentro questa luce
e all’istante elevati alle stelle sarete.
E lì avrete una maggiore preparazione,
perché loro pure Io guido.
Sono il Dio che tutto ha creato.
Sono il Padre che soffre immensamente per ogni figlio,
mi strazio per amore e per dolore.
Lì, in quest’altra preparazione,

come in una scuola,
sarà molto breve il tempo,
e starete pure qua sulla Terra con il Cristo,
per gli ultimi fatti
e le ultime istruzioni che da Lui riceverete,
e poi nuovamente alzati,
in un aiuto quale mai ci fu.
La Terra si sentirà devastare,
ma non dovete temere,
che all’istante ci sarà la rinnovazione totale.
Discenderete nel seguito divino
e quindi i miracoli cominceranno.
E li realizzerete pure voi,
miei benedetti figli,
perché tutta la Terra trasformerete.
Non ci saranno più sterco,
fango e terreni sterili,
ma il verde divino delle praterie.
Non ci sarà più dolore.
Iniziano i miracoli,
miei beneamati,
e nelle vostre mani è affidata l’opera,
ed a cominciare da adesso,
con amore e comprensione,
tutti guardare come fratelli,
tutti, sebbene vi sentiate ferire,
sebbene vi sentiate mordere e graffiare.
Amare, amare!
Questa è la consegna.
Comprendere,
comprendere e pure perdonare.
Questa è una preparazione piccola,
anime mie,
a confronto di quella che presto riceverete.
Ed in essa starò come sempre con voi,
figlioletti.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  32                                                                         19.2.1987

 

Il Dialogo costante dell’Anima

 

Ci sono fatti così gravi nel mondo,
ma tutto è necessario
affinché inizino ad operarsi le grandi meraviglie
e le possiate ricevere,
come che vengono dal Cielo,
perché il Cielo sulla Terra starà.
Così lo presenterò,
così lo sto annunciando,
però la vostra anima sa tutto,
ma ancora non può dare al corpo la conoscenza;
la vostra anima che è di eternità,
possiede tutta la sapienza e il discernimento,
sebbene ancora nel corpo debba attuare con ritardo mentale.
L’anima possiede tutto,
e quante volte vedete deambulare delle persone,
o altre che sono disabili
e si possono spostare solamente su delle sedie a rotelle,
però l’anima è stata in altri corpi
e ha potuto correre,
e l’anima che si trova in questi corpi,
molto presto li vedrà pure volare.
Figli miei,
vi amo profondamente,
l’anima lo sa
e al corpo questa conoscenza darà,
come Io pure so,
miei benedetti,
quanto amore tra voi e per Me c’è.
E non dico:
amate Me sopra tutte le cose, no,
amate con tutte le vostre forze i vostri fratelli,
dimenticatevi di voi stessi,
che di voi mi occupo Io,
come Padre,
come mi corrisponde,
come l’ ho fatto quando nel Cielo vi ho dato la vita,
quando nel Cielo foste parte della mia Creazione.

Siete parti del mio corpo,
nessuno può mancare: se mancasse qualcuno,
mi sentirei come umano dissanguare.
Sempre sono in dialogo con le vostre anime,
le vostre anime che stanno nei vostri corpi
e che presto daranno la totale conoscenza
e il potere che nel Cielo vi ho conferito,
nella divinità come lì Io vi ho creati.
E così vi manifesterete,
con potere di Cielo,
con divinità,
consacrati ed offerti,
perché in Cielo lo avete fatto,
per venire in quest’altra parte della Montagna Rosa,
per soffrire,
aiutare e perfino tradire.
Perché siete stati in tanti tempi,
quello che avete fatto e ricevuto,
reciproco tutto è stato.
Tutto è stato necessario,
però l’anima si straziava di dolore,
quando chiedeva perdono all’altro:
“Guarda cosa devo fare,
perdonami se ti ferisco,
perché in questo corpo così devo attuare.”
E l’anima sempre ha risposto:
“Lo so, io pure ti ho ferito.”
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  33                                                                         23.2.1987

 

Le Nozze Eterne

 

Le nozze eterne che divinità,
dopo tanto tempo assenti tornate a reincontrarvi..
E nuovamente le nozze
in una consacrazione e benedizione.
Se è stato divino nel primo momento,
lo sarà ancor di più,
perché in un insieme sublime
le nozze si verificheranno.
Nuovamente presi per mano
come in un solo cuore,
come in un solo sguardo,
pieno d’amore,
e parole che tornerete a ripetere,
ma pure ci saranno parole nuove
che ognuno sentirà dentro di sé.
Nozze eterne,
e sulla Terra poi c’è la luna di miele,
per la dolcezza,
e una luna sublime che vi illuminerà.

E vedo una luna, come una gondola, e le vedo moltiplicate, ed ogni coppia è seduta come in questa gondola, e sono trasportate. Dove vanno?

Per lo spazio, sì,
per lo spazioso Cielo,
ognuno al proprio luogo,
in queste nozze eterne,
e poi il Cielo in musica vi avvolgerà,
in una marcia nuziale,
che divinità avrete.
Niente potrà spezzare
questo divino idillio delle nozze di eternità.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  34                                                                         11.3.1987

 

La storia dei Dischi Volanti

 

Dischi volanti che dall’antichità ho presentato.
Dischi volanti,
perché la terra è stata creata da prima di Adamo ed Eva,
però dovettero uscire da qua.
La Terra era molto diversa,
una Terra di grande prosperità,
con alcune conoscenze,
con una scienza,
con un progresso
e una tecnologia
quale in questi tempi
non si è ancora ottenuta.
Tutto questo si conserva nello spazio,
e presto vedrete
come questi dischi volanti ritornano,
per un aiuto all’Umanità.
Sono diretti e non possono attuare
prima che si realizzi il Divino compimento.
Quando al mio Gesù domandarono:
“ Quando tornerai?”
Lui rispose:
“Nel momento peggiore.”
E questo è il tempo,
anime mie.
Quando arrivò il luttuoso momento
di una convulsione sulla Terra,
lì fu quando dovettero emigrare da qui.
Era una Terra con edificazioni diverse,
come di cristallo lavorato,
ma c’era pure un’ambizione smisurata
e c’erano grandi potenze
e l’una voleva distruggere l’altra,
e le due nello stesso tempo si distrussero.
Però degli uomini dedicati al bene,
persone consacrate per aiutare,
posero in salvo tutto quello che poterono.
Ci sono nel profondo della Terra,

ci sono nel profondo del mare
e ci sono nello spazio,
si sono conservati per essere utili
nel momento speciale.
Pertanto in questi dischi volanti,
i miei angeli come alati,
ritornano per aiutare in un momento cruciale.
Missionari di amore,
legionari della pace,
sono coloro che vengono come gli stessi
che guidarono la Stella di Betlemme
duemila anni fa.
Adamo ed Eva non furono le prime persone,
già che un loro figlio
si sposò con una figlia di un’altra tribù;
il mondo era popolato molto prima
e poi la Terra per ambizione si distrusse.
Adesso siamo alle porte di un fatto quasi simile,
sarà un Errore Umano
che una catastrofe provocherà.
E sarà allora che loro arriveranno
in questa missione di amore,
vengono per proteggere molti
e salvare poi gli altri,
e vengono con il Cristo
per l’illuminazione.
Dischi volanti che in allegria
come navi nell’alto vedrete.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  35                                                                           8.8.1987

 

Tutto disposto nei Tempi

 

Tu non sai figlio amato,
ma Io sì so,
so com’è tutto preparato
e disposto nei Tempi,
come disse quel Figlio,
Colui che è stato nel calvario,
che Io solo sapevo,
nemmeno gli angeli che erano al mio fianco,
e sai a chi si riferiva?
A quegli altri vostri fratelli,
che presto staranno sulla Terra,
che verranno dalle stelle
e per di qui cammineranno.
E parleranno con voi,
sarà una preparazione rapida,
per poi elevarvi
e riportarvi nei momenti annunciati,
nei momenti più infelici che passerà l’Umanità.
Tu non sai,
Io sì so,
so il tempo, l’ora, l’istante,
tutto come deve essere;
così come vi anticipo nel tempo
che mi sto facendo a pezzi come umano,
perché mi trovo in ognuno dei miei figli.
Ma presto starò di fronte ad ognuno,
così tutti mi potranno vedere.
E sentirete le mie braccia forti
e sentirete la mia voce autentica com’è.
E sentirete la forza che avete portato dal Cielo,
che adesso sta aspettando il grande momento di farsi presente,
nella superiorità che avete,
ma non superiorità con orgoglio,
perché umanamente siete fragili
e vi sentite fare a pezzi;
nel divino, questa è la superiorità,
perché siete nel divino,

siete parti del mio Essere,
siete pure i battiti del mio cuore.
Nessuno può mancare,
nessuno da Me strapperò.
Non solo non ne avrei la forza,
ma per l’amore che ho per voi,
mai nessun figlio ho condannato.
Dite agli altri figli che non sono giudice di nessuno,
che non mi temino
e che non sono un Dio distruttore,
ma un Padre d’Amore.
Tutto disposto nei Tempi,
però prepara i miei figli,
dì  loro che arriva il grande momento
e sarà la fine dei tormenti,
perché inizierà la gloria
e avvolgerà tutto l’Universo;
sto camminando sopra di esso,
l’Universo come l’apparato di un grande orologio,
è vicina l’ora nella quale le campane daranno l’inizio
della grande redenzione,
e quindi l’orologio in scampanii di musica lo si ascolterà.
Ci sarà oscurità nel mondo,
ma poi la luce lo avvolgerà.
Voi siete parti di questa luce
e il mondo in totalità lo illuminerete.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  36                                                                         12.9.1987

 

Il Dolore si ricorderà, ma non Risorgerà mai più

 

Il tempo si accorcia,
tutto presto sarà compiuto.
Di nuovo i miei angeli benedetti.

 

Mio Signore, un’altra volta mi mostri il tuo Cielo, e mi mostri i tuoi figli, divinizzati, così come li hai creati, puri, perfetti, di luce; gli occhi sono stelle benedette. Camminano fluttuando, i fiori emettono musica e ubriacano l’aria del proprio aroma. Le foglie si cullano soavemente. E ci sono dei gorgheggi divini, i tuoi figli ti cantano, mio Signore. È un coro perfetto. E c’è una cascata che pure è musica. E il battere soave delle ali, anch’esso è musica. E loro, passando di fronte a Te, ti accarezzano. E il tuo sguardo per ognuno di loro pure è musica. E i cuori sono come campanelle e anch’essi sono musica. E il tuo cuore traboccante di allegria, per tutto ciò che possono condividere con Te. Che arrivi presto questo giorno e Tu possa, mio Signore, stare finalmente con i tuoi figli.

Il Cielo non ha porte,
lo spazio è aperto,
preparato in divinità,
i miei angeli torneranno ad incontrarsi
e staremo infine uniti.
Il dolore si sfumerà.
Tutto ciò che si è sofferto,
a momenti si ricorderà,
per non tornare a cadere,
come si cadde lo sapete,
e resterà in un ricordo,
ma non risorgerà mai più.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  37                                                                         18.9.1987

 

Un “Padre Nostro” diverso

 

Sono il Padre vostro
e non sto nei Cieli seduto in un trono
come un Dio austero,
ma come un Papà
pieno di tenerezza e comprensione.
Santificherò i miei figli,
perché lo meritano per tanto soffrire.
E molto presto il Regno Divino si verificherà
così come l’ ho promesso.
E il pane di ogni giorno,
benedetto a tutti arriverà,
come l’alimento di anima e di corpo
e a nessuno mancherà.
E saprete perdonare come perdono Io.
E potrete perdonare
perché nel perdono c’è l’amore,
nel perdono la comprensione.
E già non dovrete temere
perché non ci sarà tentazione,
nessuno giammai potrà essere pietra
dove si possa inciampare,
né scandalo mai più,
ma pietra fondamentale di una nuova città,
la Nuova Gerusalemme,
e poi come una immensa Gerusalemme
sarà la Terra intera.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  38                                                                         26.9.1987

 

Cristo si offrì per tutti

 

Non sono il Dio che sta in un Trono,
né nei Cieli guardando la Terra nella sua desolazione.
Sono il Padre, il Creatore di tutto.
Però non ho creato, anime mie, il dolore.
Questo non si conosceva.
Tutti siamo venuti a soffrire.
Arrivano i momenti della restaurazione promessa
che duemila anni fa Gesù annunciò.
Disse che sarebbe venuto nei momenti più amari
e deve compiere la sua Parola,
deve realizzarsi ciò che Lui profetizzò.
I momenti più amari,
i momenti come questi che state vivendo,
poi saranno rapidamente addolciti
perché Lui verrà ad abbracciarvi.
Non verrà come il giudice dei suoi fratelli,
ma come il Fratello maggiore che accudisce i piccolini,
perché per qualcosa si è offerto.
E questo qualcosa è l’amore immenso
ed è pure la comprensione.
E porterà la salute pure per il corpo,
perché per tutti è stato ed è il Grande Redentore.
Lui si offrì a soffrire per tutti e con amore.
Lui voleva che nessuno venisse a sentire le amarezze
in questo luogo oscuro come è la Terra.
La Terra fu benedetta dalle lacrime,
da tanto sangue che si versò.
Voleva essere Lui da solo
in una tale sofferenza da permanere in un esilio
che non avrebbe mai avuto fine.
Ma voi e tanti altri dei miei figli avete detto:
“Non possiamo permetterlo.
Lo accompagniamo e dobbiamo soffrire tutti
perché amiamo i nostri fratelli.”
E per questo amore e per questa fede,
siete venuti tutti,
lasciando la divinità,

senza che vi importasse il venire qui come vermi,
perché così stiamo tutti,
come vermi,
a confronto con quello che eravate in Cielo
e presto tornerete ad essere.
Per adesso non è la fine del mondo,
però poi sì sarà la fine di tutto l’Universo,
e l’Universo in una gioia suprema
darà un addio alla sofferenza
e voi nuovamente come angeli vi sentirete.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  39                                                                       30.12.1987

 

Cielo

 

Cielo, tutto questo è Cielo,
sebbene non lo sembri.
Nel Cielo abbiamo costruito l’Universo,
perché voi con Me avete collaborato per quest’opera,
nella quale ci doveva essere dolore;
dolore straziante,
perché il Cielo,
pure il Cielo pianse.
Sì figli miei beneamati,
tutto quello che potete vedere è Cielo.
Io non sono lontano;
quando mi dite “Padre Nostro”,
sto qui al vostro fianco,
condividendo ciò che sembra straziante,
e tuttavia pure questo è Cielo.
È come il solaio di una casa,
si costruì la grande dimora,
però in questo solaio c’era bisogno,
per le cose che si facevano,
di costruire lì un baraccone.
E così fu. E così fu.
E così fu e così è.
Il Cielo era tutto bello,
il Cielo era la grande dimora,
ma nel grande terreno
si dovette costruire pure un baraccone.
Lo chiamiamo Universo,
e in esso la Terra di Purificazione,
e lì dentro si trova tutto,
non c’è un’altra cosa,
anime mie,
ma tutto Cielo,
sebbene il dolore straziante
nel Cielo si può verificare.
Il mio Gesù annunciò
che sarebbe tornato nel momento peggiore.
Il Cielo si sentirà tremare e straziare di dolore.

Così come cominciò,
così è il punto finale,
per sigillare e chiudere questo laccio,
laccio di infinito amore,
laccio che fu di agonia,
laccio che fu di terrore.
I figli contro di Me,
come Dio e Padre che sono,
e adesso qui si finisce allo stesso modo:
i figli contro i genitori e viceversa.
Fratelli contro fratelli,
la terza guerra già si è scatenata,
si scatenò in ogni famiglia,
ma presto comincia il regno della pace,
il regno della bontà,
il regno della gioia,
della luce,
e il Cielo in un vocio inizierà a cantare.
Da dove vengono le voci?
Non lo sapete?
Già comprenderete.
Da dove sono queste campane, campane musicali?
Quale chiesa?
Dov’è? Questa chiesa è nello spazio
e le campane tutti le ascolteranno.
Nuovi passeri e nuovi gorgheggi,
da dove sono venuti?
Da dove sono emigrati?
Sono arrivati fino a qui,
poiché vengono a condividere la gioia che qui ci sarà.
E la Nuova Gerusalemme si sentirà rivivere,
perché il Cielo apre le sue porte,
come porte invisibili,
d’oro,
dalle quali passeranno tutti,
nessuno fuori resterà.
Il Cielo si riveste di gloria per poter poi abbracciare
ed avvolgere tutti,
sebbene nel Cielo sempre vi trovate,
perché non dimenticate che Cielo è pure la Terra,
che presto si sentirà come la parte di maggior divinità
per la luce che in ogni angolo arriverà.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  40                                                                       30.12.1987

 

Anima

 

Anima che nel Cielo ho creato
e in un corpo di divinità.
Anima che lasciando il corpo divino,
siete venuti a prendere questi corpi,
figli miei,
di materia terrena.
Anime che mai diventano impure
perché sono di luce e divinità.
Divinità, a mia immagine e somiglianza
perché sono parte di Me,
nessuna sarà diversa.
Anima nel potere,
anima in amore,
anima in tenerezza
e una forza speciale
e in una totale consacrazione.
E sapete come sono le anime?
Nel Cielo non si necessita del telefono,
basterà solo pensare:
“Oh, dove ti trovi?
Io mi trovo nel tal posto e tu?”
“Io? Vicino all’Albero della Sapienza.”
“E tu?”
“Vicino al Lago Blu.”
“Oh, come siamo lontani,
dove ci incontriamo?”
“Tu dove hai detto che ti trovi?”
“Vicino alla Montagna Rosa,
sul fianco che dà all’altro Lago,
quello della Divinità.”
“Ah, che bello.
Siamo lontani gli uni dagli altri,
dove ci possiamo incontrare?”
e nello stesso tempo dite:
“Dove c’è l’Albero di Papà e Mamma,
lì potremo stare tutti uniti.”
Non c’è bisogno di mezzi di trasporto,

basterà solo pensare
e così rapidamente arrivate allo stesso tempo
e state tutti uniti.
Così è il potere dell’anima
e così è quello dell’amore,
l’anima ha un corpo,
è di materia celestiale,
perché in anima e in corpo
nel Cielo vi ho creati.
Amen.

 

 

 

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