Madre Esmeralda VOCE DI DIO

2002

 

INDICE

- Pure i Ribelli si offrirono  
- Io dico grazie ai miei figli  
- Io pure sono umano   
- Tutta l’Eternità di felicità     
- Sposa mia, Madre di tutti i miei figli   
- Dall’Uruguay partirà la Luce per il mondo   
- Finisce la sofferenza, inizia il sorridere  
- Soffro straziato in ognuno     
- Il primo battesimo fu nel Cielo 
- Questa è l’ultima grazia, l’ultima venuta 

 

 

 

 

Messaggi Divini  -  181                                                                       12.1.2002
 

Pure i Ribelli si offrirono

 

La Madre sta soffrendo in tutti i figli,
ed in ognuno siamo una Trinità,
Io come Padre e la Madre in ogni figlio,
in tutte le parti dell’Universo.
Quando ci fu quel fatto tremendo nel nostro Cielo,
quando si dice che alcuni dei miei angeli si ribellarono,
lì iniziò il dolore nel nostro Cielo.
Ma quegli angeli che chiamano ribelli,
sono figli miei pure e loro si offrirono per amore;
si offrirono a vivere nei momenti orrendi in altre parti del mondo.
I fedeli non volevano:
« No, fratellini, no!! »
Ed Io nemmeno, in nessuno volli il dolore.
E quando si dice che Io avrei inviato il mio Gesù,
che immagine è stata fatta di Me.
Che Padre potrei essere stato
se avessi mandato un figlio a distruggersi
ed Io rimanere felice in Cielo?
Quando sorse quel fatto,
l’unica che non si rese conto fu la Madre.
E quando arrivò il momento
nel quale i miei figli decisero di creare un Universo,
Lei non seppe ciò che stava succedendo
e arrivò il momento della partenza,
da quella parte verso quest’altra,
dove si creò l’Universo,
e così con un bacio la addormentammo.
E Lei dormì attraverso i Tempi,
fino ad essere risvegliata in questo,
che è l’Ultimo Tempo.
E sta soffrendo in tutti i figli.
Ci sono tante apparizioni della Madre 
in tante parti del mondo,
con diversi nomi,
però è sempre Lei,
la Madre Eterna,

 

con Lei vi abbiamo creato
e siete angeli di eternità.
Quando lasciate il corpo, il corpo sparisce,
mentre l’angelo continua a vivere.
La Madre sta soffrendo in ogni figlio.
E c’è chi dice:
perché fu risvegliata?
Perché valorizzasse la sofferenza e l’amore dei figli,
già che i fedeli non dissero agli altri:
« Andate voi »,
ma vennero tutti assieme a soffrire per amore
in tutti i Tempi.
Presto la Madre si manifesterà in totalità.
Il suo risveglio fu necessario affinché comprendesse
l’amore e il sacrificio di tutti i suoi figli,
per questo non venne svegliata in quel tempo,
ma in questo ultimo tempo,
per salvarla da tanto dolore.
Lei soffre,
però valorizza tutto quello che avete sofferto.
Benedetti per sempre, tesori nostri.
Benedetti per sempre, perché siete eterni.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  182                                                                       12.1.2002
 

Io dico grazie ai miei figli

 

Io dico grazie ai miei figli per tutta la loro offerta.
Io dico grazie ai miei figli per la sublime consacrazione.
Io dico grazie ai miei figli, Io mi inginocchio davanti a voi.

Mio Signore, vedo milioni di persone e ti vedo inginocchiato, moltiplicato, non ti posso vedere così.

Non voglio che i miei figli si inginocchino davanti a Me,
i miei figli vennero per un sacrificio,
per questo Io mi inginocchio davanti a voi.
Stiamo arrivando alla fine del dolore
e solo allora potrò essere felice,
nel vedere la felicità in tutti,
felicità che sarà eterna,
perché il dolore non sorgerà mai più.
Adesso vi trovate nell’amarezza,
ma presto viene la grande dolcezza.
State deambulando per i cammini,
ma presto i vostri passi saranno in totale sicurezza.
Voi, dal Cielo, prima di venire come umani,
avete tracciato i vostri cammini,
cammini orrendi
per i quali volevate transitare,
ma pure la trasformazione di questi cammini.
Avete lasciato la felicità,
la gloria per venire in questa condizione,
ma presto tornerete ad essere ciò che siete stati,
gli angeli felici
e lo sarete per tutta l’eternità.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  183                                                                       19.1.2002
 

Io pure sono umano

 

Vi amo come Padre che sono
e ringrazio i miei figli in pienezza
per la loro consacrazione di amore.
Avete lasciato per un tempo molto lungo
tutta la Gloria che vi ho offerto
per venire a sentirvi distruggere attraverso tutti i Tempi,
però stiamo arrivando alla fine.
La fine del dolore, del caos e della confusione.
I ventiquattro anziani
stanno aspettando il momento di poter entrare,
sono gli anziani della pace,
della gioia, dell’amore, della tenerezza.
E voi siete come gli alberi di tutti i frutti,
il frutto della tenerezza,
il frutto della pace,
il frutto della sicurezza,
il frutto di un sorriso,
frutti sempre freschi e purissimi,
anime mie.
La carezza dello sguardo è un frutto,
così pure un sorriso.
Questo è il tempo nel quale la forza e il potere
che si trovano in ogni essere,
inizieranno a sorgere e opererete cose grandiose,
 ma sempre nel vostro esempio di umiltà.
Mi trovo nel mondo come una persona,
Io pure sono umano,
per vivere nella carne umana ciò che vivono i miei figli.
E sono venuto in tutti i Tempi
e mi sono fatto figlio di tutti i miei figli,
nelle diverse venute sulla Terra.
E l’ ho fatto per amore.
In un tempo in uno,
in un altro tempo in un altro
e così ho potuto essere figlio di tutti.
Con la Madre siamo una Trinità in ogni figlio,

 

e Lei adesso vi benedice.
Pure le stelle si sono congregate,
tutti i miei angeli si trovano in esse.
Il mio amore, la mia tenerezza
e la mia benedizione
arrivano in ogni luogo.
La stelle sono venute con gli angeli,
loro si stanno proiettando,
per abbracciarvi, per accarezzarvi,
affinché sentiate la loro presenza
e non abbiate paura di loro.
Però presto non sarà in visione ma autenticamente
e vi sentirete elevati
in molti luoghi di questo benedetto mondo.   
Sarete elevati
e lì
avrete il primo incontro con il Fratello maggiore.
E avrete da loro grandi conoscenze,
ma lo faranno con semplicità e umiltà.
E adesso, Sposa mia,
canta la tua ninna nanna,
la tua Benedizione.

E Lei prendendo la Terra con le mani ed estendendo le sue ali immense, con lo sguardo fa una chiamata.
Discendono tutte le stelle, i soli e le lune e la avvolgono in luce, in amore, in tenerezza, in una musica soave.
Lei avvolge tutto con le sue ali e con le stesse ali forma come un cuore.

- canto in lingue -

Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  184                                                                         2.2.2002
 

Tutta l’Eternità di felicità

 

Stimmate, quanti di voi le portano,
sono invisibili e rappresentano le diverse sofferenze
per le quali siete passati e state passando.
Queste stimmate invisibili,
in altri sono marcate,
ed Io le condivido con tutti i miei figli
come Padre che sono.
Sorrisi, presto saranno i sorrisi e nessuno avrà timore,
sapendo che il sorriso sarà dal profondo,
come che fosse lo stesso cuore a sorridere.
Questo è il tempo del caos e della confusione,
questo è il tempo che il mio Gesù annunciò,
Lui arriverà di sorpresa e tutti felici sorrideranno.
Questo è il tempo del maggior dolore,
ma pure della meraviglia che presto si compirà
e allora sarà tutta una eternità di felicità.
Di nuovo tornerà ad essere tutto Cielo,
non ci sarà un altro inferno,
dopo l’inferno che è stato la vita stessa.
Che immagine si è fatta di Me,
che sono un carnefice,
che sono un giudice,
che condanno.
No, sono un Padre e vi amo.
Bacio la mano di colui che mi accarezza
e bacio la mano di colui che mi getta dello sterco.
Tesori miei,
è il tempo della grande trasformazione
e tutta la Terra trasformata nella grande meraviglia.
La Terra meravigliosa,
felice, cantando, ridendo, senza più timore.
Siete tesori del Cielo,
di un valore incalcolabile
e se nell’umano potessi offrire l’intero Universo,
non sarebbe sufficiente per pagare il sacrificio di uno solo di voi.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  185                                                                         2.2.2002
 

Sposa mia, Madre di tutti i miei figli

 

Come sempre la mia benedizione,
come sempre c’è il mio Amore.
Vi benedico continuamente,
non solo in questo istante,
tutta la Terra è benedetta
e presto avverrà la trasformazione promessa.
Io avrei voluto la Terra Promessa fin dall’inizio,
quando è stato creato l’Universo.
Io non volevo,
Io non ho creato la Terra come un Tempio di Dolore per i miei figli.
Ma voi vi siete offerti
e vi siete consacrati come il mio Gesù in quel calvario,
volevate soffrire più di Lui.
Voi siete pure dei Cristi,
come Cristi sublimi nel mondo.
Così vi benedico e vi amo,
con amore di Cielo,
con amore profondo,
tesori miei.
Ma non dimenticate che in ogni essere siamo una Trinità,
perché con la Madre Eterna stiamo in tutti i figli.
Trinità in tutti,
nell’Universo intero, i miei angeli che sono arrivati,
sanno che si stanno vivendo gli ultimi momenti della sofferenza,
ed a voi affido l’opera di portare la gioia promessa.
Come in un sospiro finirà il dolore
e inizierà la gioia in ogni cuore,
i sorrisi,
i canti e perfino a colui che è senza gambe,
presto sorgeranno e lo vedrete felice saltare e ballare.
E Tu, Colomba mia,
Sposa mia, Madre di tutti i miei figli,
Tu pure li benedirai.
Sei la Colombina in ogni essere con il tuo candore.
Sei la Madre che soffre in tutti dieci volte di più di ogni figlio,
perché pure Tu ti sei offerta per amore.

 

Vedo la Madre immensa nello spazio, vestita come una Colomba, perfino con la     
coda di Colomba. Si gira e mostra che questa coda come di Colomba è solo affinché tutti i figlioletti possano salire e poi li porta fin sulle spalle.
Vedo che Tu, mio Signore, le estendi la Terra e la depositi tra le sue mani. E Lei prendendo la Terra fa un gesto nello spazio. E le navi che stavano nello spazio si riunirono tutte. Lì ci sono tutte le stelle, c’è pace, c’è armonia, c’è amore, però pure questi esseri stanno condividendo il dolore.
Vedo luci meravigliose che discendono da tutte le stelle, da tutte queste navi che si trovano in molte parti della Terra e vedo come tutti venite elevati alle stelle nello stesso momento. È grandioso. Ed è l’abbraccio tra tutti e la restaurazione in ogni senso.
Vedo, mio Signore, come si inclinano, ti fanno delle riverenze e Tu dici loro di no.
Vedo come Tu fai loro una indicazione e loro la eseguono. Ed è come se accendessero degli strumenti e si sente una musica meravigliosa che avvolge tutto lo spazio e tutta la Terra.
Vedo tutti i cuori uniti.
Vedo, mio Signore, che vai verso la tua Sposa, vedo che vi abbracciate e la Terra è in mezzo a voi due e vi elevate. Tutte le stelle sono discese. La Madre adesso vi canta la sua benedizione in un ninna nanna. Tutto l’Universo è congregato.                         – canto in lingue - 
Mio Signore, mai ti vedo sorridere. Ma oggi sì.

Ed Io pure, dice la Madre,
e tutti insieme diciamo amen.
Amen.

 

 

 

Messaggi Divini  -  186                                                                         9.2.2002
 

Dall’Uruguay partirà la Luce per il mondo

 

L’Amore è il Re senza corona,
 è il Re sublime che sta aspettando il momento
della grande manifestazione.
I cammini si apriranno,
voi stessi li avete tracciati, con pietre, con spine,
ma voi stessi con uno sguardo,
con la carezza di un sorriso li trasformerete
nelle grandi meraviglie.
E questa pace che tanto si desidera,
ci sono luoghi dove scorrono torrenti di sangue
a causa delle guerre,
e c’è pure chi non ha la pace dentro sé stesso.
E quando qualcuno dice: dov’è Dio?
Sto insieme ad ogni figlio,
mai da nessuno mi sono allontanato.
E assieme alla Madre Eterna
stiamo in ognuno come una Trinità.
L’Uruguay sarà la Terra Promessa,
da qui partirà la luce per il mondo.

Mio Signore, quando Tu mi dicevi che Montevideo sarebbe stata la Nuova Gerusalemme, non ti credevo, dico la verità. Come potrebbe essere la Nuova Gerusalemme, ti dicevo, se Gerusalemme si trova in un altro luogo del mondo. E Tu mi chiarivi: Io non ti parlo di quella Gerusalemme, ti parlo della Nuova Gerusalemme, dove ci sarà la discesa del mio Gesù. Ed io non lo potevo accettare. E non volevo dirlo a nessuno perché avrebbero detto perché io sono di qua. Fino a quando qualcuno in una occasione disse che stava leggendo un libro sugli antichi Maya e in un punto c’era scritto che la Nuova Gerusalemme sarebbe stata un piccolo Paese dell’America del Sud attraversato da un fiume molto importante. E sentendo questo, mi animai a parlare.

Tutta la Terra sarà la Terra Promessa,
però dall’Uruguay partirà la luce per il mondo intero
e la Terra sarà trasformata nel Paradiso.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  187                                                                         9.2.2002
 

Finisce la sofferenza, inizia il sorridere

 

Mio Signore, mi stai mostrando un girotondo intorno alla Terra. Vedo tutti cantando, di tutte le razze. E tutti si abbracciamo.

Finisce la sofferenza,
inizia il sorridere.
Tutti i segnali sono compiuti.
Arriva la gioia
e nessuno rimarrà fuori dalle grandi meraviglie.
E assieme alla Madre siamo una Trinità in ogni essere.
La Madre rappresentata in una Colomba,
Io come un’Aquila.

Mio Signore , ti sto vedendo come un’Aquila. Vedo che ti poni al suolo, estendendo bene le ali, la coda ben appoggiata al suolo. Ed è come se con la forza del tuo Amore li attrai e li poni sopra di te. Vedo che ti elevi con grande soavità, non manca nessuno. È come se la Terra intera fosse lì. Vedo le stelle, i soli e le lune e come se Tu dicessi loro: venite, qua c’è posto per tutti. Vedo che c’è la Colomba, la tua Sposa, lo Spirito Santo. Le tue zampette è come se fossero di velluto e tra di esse prendi la Colomba e con le ali spiegate andate in un volo. E unite i vostri beccucci come in un bacio. La Colomba adesso si trasforma nella Madre ed è ferma sopra la tua testa. Ha ali enormi. E in queste ali prende tutta la Terra, tutti i figli, tutto quello che c’è nello spazio. Adesso Lei con un movimento molto soave si colloca di fronte a Te. E sento un canto soave e delicato che avvolge tutto e tutti.

Tutto è benedetto,
il dolore, le croci che portate, invisibili,
sono benedette.
Ma Io porto le croci più grandi,
altrimenti non avreste potuto resistere.
Avanti, beati figli, avanti,
presto avrete la gioia, tutto arriverà di sorpresa,
le mie stelle si stanno avvicinando,
i miei angeli in esse, umani come voi,
vengono ad unirsi con voi, angeli di sublimità.

 

E mai più ci sarà dolore né caos né dubbi,
ma la sicurezza, la gioia, la fermezza, tutto infine avrete.
Quante volte ho invocato…

Mio Signore, no, non ti posso vedere in ginocchio di fronte ai tuoi figli, ti supplico.

E Io posso vedere i miei figli inginocchiati?
Io mi inginocchio di fronte a tutti dicendo:
Figli, vi amo, vi amo con amore di Cielo,
vi amo perché con Amore lassù vi abbiamo creato.
Vi siete sacrificati attraverso tutti i Tempi,
come angeli che siete,
non siete venuti solo questa volta.
Tutte le meraviglie presto le vivrete
e ogni cuore batterà contento.
Niente più dolore, tutto nella felicità.
Colomba mia, Sposa mia,
dai la tua benedizione nella ninna nanna.
L’intero Universo si è congregato.

Mio Signore, non vedo più gli oceani, vedo solo dei bellissimi corsi di acqua pura, cristallina, vedo delle cascate sublimi. È una Terra Promessa quella che mi mostri, tutta, e dove ci furono dei vulcani sorgono dei giardini.

È la Terra Promessa, la Terra felice, allegra,
cantando una sublime canzone.
Adesso è la tua ninna nanna.
- canto in lingue -

E il Padre e la Madre in un solo bacio avvolgono tutto l’Universo. E in uno stesso istante tutti si sentono in questo bacio di tenerezza, di forza e di amore.

Amen.

 

 

 

 

Messaggi Divini  -  188                                                                       16.2.2002
 

Soffro straziato in ognuno

 

Io pure sono ansioso
e sto aspettando che termini il dolore nei miei figli.
Vi siete consacrati e nonostante invocassi:
no, figli, no!
per amore  state nel mondo,
in questo mondo straziato.
State vivendo delle situazioni amare
e voi stessi le avete disposte dall’inizio dei Tempi,
affinché tutto tornasse ad essere Cielo
e voi di nuovo felici.
Sono tempi di distruzione,
tempi di caos e di confusione, di incomprensione,
ma presto saranno le grandi meraviglie,
così come profetizzò il mio Gesù.
Quando parlò del suo ritorno,
disse che sarebbe stato nel momento peggiore del mondo.
Come Padre sto soffrendo.
Non provo i miei figli,
vi siete offerti e ogni passo che date
so con che piede lo fate.
Soffro in ognuno,
soffro fino a straziarmi come Padre che sono.
Sono il Padre del Cielo
e sto pure come umano,
per vivere come tutti in tutte le condizioni.
Tesori miei,
questo è il Tempo dei Tempi,
presto vedrete la fine del dolore.
Voi avete preparato tutto attraverso i Tempi,
nonostante Io avessi invocato tante volte:
No, figli, no!!
Sono straziato e non faccio la vittima dei miei figli.
Sono un Padre,
vi posso comprendere
e posso valorizzare tutto il sacrificio
che avete realizzato attraverso i Tempi.

 

Gli angeli che stanno nei corpi,
non sono di questo momento,
di quando siete arrivati al mondo,
ma sono di eternità,
vennero tante volte a passare per tutto
e così voi lo avete disposto.
Quando dicono che sono Onnipotente,
di fronte a voi sono un Padre debole,
siete stati più forti di Me,
nonostante Io invocassi:
no, figli, no!!
Siete venuti per un immenso amore.
Il mio Gesù si offrì in quel momento,
però venne come voi pure,
prima di quella venuta di duemila anni fa,
quella fu la sua offerta.
Ma voi nemmeno in Lui volevate il dolore.
Volevate passare per dei calvari.
Siamo alle porte delle meraviglie,
non più croci di dolore,
ma la croce benedetta,
con le braccia aperte.
Però le croci si chiudono per abbracciare tutti,
incluso coloro che nell’umano vi aggredirono,
vi chiederanno perdono
e voi direte:
questo lo avevamo accordato prima,
io pure ti ho aggredito.
Andiamo, andiamo, siamo tutti fratelli,
tutti una sola famiglia.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  189                                                                       16.2.2002
 

Il primo battesimo fu nel Cielo

 

Nella Terra presto non ci sarà più dolore
perché in allegria tutto si trasformerà.
Vi sto benedicendo continuamente.
Sto in ogni essere
e sto portando la parte più pesante del calvario che volevate,
ma il calvario non esisterà mai più
perché ogni cosa sarà trasformata nella grande meraviglia.
Benedetti eternamente,
dal momento nel quale siete stati creati,
quando vostra Madre vi cantò la sua ninna nanna,
la sua benedizione.
Il primo battesimo fu nel Cielo,
con questi nomi meravigliosi,
nomi che qui sulla Terra ancora non si possono pronunciare.
I vostri nomi sono divini,
come divini siete pure voi.
Con Lei abbiamo detto:
li creiamo a nostra immagine e somiglianza,
e così è come vi abbiamo creato:
angioletto e angioletta, angioletto e angioletta,
così come siamo noi,
così sono pure i nostri figli.
E i nomi sono meravigliosi.
L’ispirazione è venuta dall’Amore,
dall’Essere Materno,
ed Io la guardavo con tanta dolcezza e dicevo:
sei grandiosa, quante meraviglie offri.

Mio Signore, mai mi hai mostrato questo né me lo avevi detto …

E quando ci fu quell’immenso dolore,
avete creato l’Universo dentro lo stesso Cielo.
Io non volevo il dolore.
E Lei l’abbiamo addormentata con un bacio,
ed ognuno la baciò e lassù l’abbiamo lasciata
fino alla fine dei Tempi,

 

e adesso Lei si trova tra tutti,
condividendo la sofferenza di tutti
e pure valorizzando il sacrificio dei suoi figli,
angeli sublimi, angeli meravigliosi.
E pur essendo, a livello divino, forti e potenti,
avete voluto venire come degli straccioni,
in ogni senso.
Voi avete disposto tutto questo,
nonostante Io invocassi di no.
io mi inginocchio davanti a voi e vi dico:
Grazie, figli, non voi ringraziate Me.
Io dico grazie ai miei figli, sempre,
per tutto quello che hanno fatto,
per tutto quello che hanno sofferto attraverso i Tempi.
Io ringrazio voi.
E adesso Tu, dice alla Madre, Tu, Colomba mia,
Tu che pure comprendi tutto,
Tu pure li ringrazi con Me
per tutto questo orrendo e prolungato sacrificio.

Vedo la Colomba e vedo che fa una chiamata a tutte le stelle, i soli e le lune e tutte accorrono lì. Discendono gli angeli, che sono umani come voi, dalle stelle e sono lì tutti congregati.
E la loro è come una supplica, perché vorrebbero già stare qua per aiutare, affinché non ci siano più guerre, portare il cibo per tutti, offrire la pace e che tutti si sentano uniti, affratellati, e con il doppio bacio della pace, come lo dava Gesù, la pace del corpo e la pace dell’anima.
E sto vedendo questi esseri come discendono dalle stelle. Così come cantarono al tuo Gesù nel presepe, quando guidarono i Re Magi da diversi Paesi, i pastori, i pellegrini e come cantavano lodi al Bambinello, sento che pure adesso loro stanno in un canto di lode.
Vedo la Terra trasformata e loro collaborando e lavorando, con tutte le conoscenze che hanno.
Che volontà hanno, e che amore pure. E qua la gratitudine di tutti.
Mi stai mostrando milioni di persone come elevano le braccia, come vorrebbero abbracciarli, come pure si pongono in ginocchio davanti ai fratelli, e loro dicono: « No! » e siccome non si alzano perché vogliono ringraziarli per tutto l’aiuto che stanno ricevendo, loro pure si inginocchiano.
E inginocchiati attraversano lo spazio per abbracciarvi.
Mio Signore, mai ho visto questo.
Adesso vedo la Madre.
Vedo come le piume delle sue ali sono come violini e da lì sorgono note musicali

sublimi. E Lei dice:
«Voi siete la Musica Divina, siete rappresentati nelle piume, però state nel mio cuore, nel mio amore, nel mio pensiero.
Il Padre ed Io stiamo in ognuno.
Voi siete l’ispirazione sublime, ispirazione di gioia, prima in Cielo, e adesso terminiamo questa parte di Dolore e un’altra volta per tutti Cielo e Felicità.»

Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  190                                                                       22.2.2002
 

Questa è l’ultima grazia, l’ultima venuta

 

Nell’umano siete delusi per tanti e tanti fatti,
figli miei tanto amati,
però presto la meraviglia, la totale sicurezza.
Voi stessi avete tracciato questi cammini
prima di venire come umani,
quando stavate in Cielo,
angeli felici come eravate e avete detto:
dobbiamo andare e stare in tutti i luoghi del mondo.
E presto ci saranno notizie meravigliose
che tutti avvolgeranno
e condivise da tutti saranno.
Sono Padre, sono Dio,
mai ho condannato,
che immagine è stata fatta di Me,
che sono un orco e che divoro i miei figli,
che sono un carnefice e li distruggo,
che sono un giudice e li condanno.
Sono Dio, ma soprattutto sono Padre
e vi amo con Amore di Cielo.
In Cielo siete stati creati, tanto tempo fa,
e avete voluto venire tante volte;
gli angeli vivono eternamente,
lasciano i corpi e poi tornano tante volte.
Questa è l’ultima grazia, l’ultima venuta
e la Terra Promessa non è solo un luogo,
ma tutta la Terra è la Terra Promessa,
Terra di felicità per tutti.
Voi stessi avete disposto dal Cielo,
nonostante Io invocassi di no.
Voi stessi attraverso i Tempi
avete voluto che tutto fosse compiuto.
Voi lo avete progettato,
voi vi siete messi d’accordo
e avete deciso come dovevano essere le famiglie umane.
Nel Cielo la famiglia è una sola,
i figli tutti bellissimi,

 

teneri, dolci, affettuosi, eterni fratellini, tutti figli.
Figli miei e della Madre Eterna,
creati in Cielo,
e quando diciamo che ognuno è parte della Trinità,
è proprio così,
con la Madre stiamo in ogni essere,
e se Io vengo rappresentato come un’Aquila,
e la Madre come una Colomba
e il mio Gesù come un Agnello,
voi siete degli aquilotti, colombine meravigliose,
agnellini del gregge celestiale.
E siete moltiplicati in tanti luoghi della Terra
per condividere il dolore dei vostri fratelli.
Presto l’angelo darà al corpo tutta la sapienza,
il potere e l’amore.
E opererete grandi miracoli,
come se tutto il Cielo poteste offrire.
Amen.

 

 

 

 

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