Madre Esmeralda VOCE DI DIO

1995

 

INDICE

- Amore di Madre  
- Sono il vostro Papà    
- Mai ho Condannato né Condannerò   
- Una Barca alla Deriva    
- Sto nel Dolore di Ognuno     
- Destino Segnato     
- Cielo per Tutti    
- Nemmeno Giuda posso Giudicare   
- Il Ritorno di Gesù 
- Musica Celestiale  

 

 

 

 

Messaggi Divini  -  111                                                                       11.2.1995

 

Amore di Madre

 

Come madri piene d’amore,
quante sono straziate.
Però le Buone Nuove
molto presto tutti i cuori rallegreranno.
Quanti alti e bassi,
in quante montagne sono stato insieme ai miei figli
e si sono sentiti precipitare.
Ma arrivano i momenti divini,
e le montagne si inclineranno per aiutarvi ad arrivare alla vetta.
La montagna
è come una madre,
con una forza di amore incredibile,
perché l’Amore della madre è la forza che supera tanto.
Ma presto arrivano i miracoli,
e voi siete inclusi in essi,
non ci saranno più alti e bassi,
non più timore,
ci sarà sicurezza,
un cammino ascendente e lo farete rapidamente,
senza stancarvi.
E queste Buone Nuove,
quelle che voi già state umanamente conoscendo,
e l’angelo che sta in ogni corpo
e che tutto sa,
queste Buone Nuove le griderà:
è il Tempo Nuovo,
è il Tempo annunciato,
è il Tempo che tutti vivremo,
è il Tempo
 della gioia, della salute, dell’armonia, della piena luce.
Non ci saranno dubbi,
nessuno vacillerà
e sebbene vi sprofondiate nel fango,
perfino il fango lo vedrete risplendere.
E pur essendo uomini,
vi sentirete con la forza di una madre.

 

Mio Signore, mai hai parlato così.

Io sono Padre,
ogni figlio ho creato con amore.
Amo con amore di Padre,
ma se fossi donna,
amerei con amore pure di Madre.
Amen. 

 

 


Messaggi Divini  -  112                                                                       25.2.1995

 

Sono il vostro Papà

 

Sono il vostro Papà.
Chiedete per la salute, chiedete per la pace e dite:
come dobbiamo procedere?
In un esempio
di tenerezza, di umiltà, di comprensione,
in questo esempio divino,
dove tutti possono entrare,
perché è la cosa di maggior capacità,
e non è semplicemente un organo
o l’organo principale,
ma il cuore che batte per amore.
Vi siete offerti come angeli dal Cielo,
avete voluto venire a soffrire,
quando lassù avevate la gioia,
il potere e rinnovavate tutto,
ma nel vedere il dolore avete detto:
andiamo pure noi,
e nel momento più amaro,
vi siete offerti nel venire come umani,
avete lasciato la Gloria
e tutte le cose meravigliose che avevate.
E il Potere,
credevate di portarlo,
ma questo è rimasto lassù.
Io sapevo che come umani non avreste potuto resistere.
Pertanto figli miei,
tanto amati,
siccome sto in ognuno,
vi ho lasciato solamente una piccola parte
e so che cos’è per ognuno questa sofferenza;
in alcuni sono come chiodi che trafiggono il cuore,
in altri sono come fuoco che brucia,
in altri ancora come pietre che tanto hanno ferito.
Ma prima, figli miei,
sono caduto Io per essere in voi un sollievo.
E volevate soffrire molto di più.
Come si deve procedere?

Amando.
La Giustizia Divina è questa,
amare colui che ti ama e pure colui che non ti ama,
perché fratelli come siete,
se si annunciò tempo di fratelli contro fratelli,
nell’umano ci sono discrepanze,
ma nel divino sempre c’è il grande abbraccio,
e in queste braccia ci sono le mie,
come Dio e Padre che sono.
Non è la fine del mondo,
figli amati,
ma la fine dei tormenti, della guerra,
la fine del caos e della confusione,
inizia infine a rinnovarsi la Terra
e rapidamente si trasformerà nel Giardino dell’Eden.
Voi siete pure alberi,
togliete le radici e cominciate ad avanzare,
alberi di tutti i frutti.
E quali sono i frutti?
Negli alberi li vedete di tutte le varietà:
mele, pere, susine, ciliegie, fragole…
Ma sapete come si chiamano i nuovi frutti?
Comprensione, tenerezza, purezza, misericordia,
perdono, umiltà, fede,
speranza che non si spezza,
una gioia da condividere,
una forza nuova nei vostri rami,
aiuterete tante persone ad alzarsi e ad avanzare.
E già tutti potranno sorridere.
Quando si disse
l’albero attraverso i suoi frutti si conoscerà,
come dovete procedere?
Come l’albero di tutti i frutti,
dove tutto potete offrire
e vi rinnovate e moltiplicate.
Quanto più date, più avrete.
E non pensate:
sono senza lavoro, che cosa posso dare?
Un sorriso, una carezza con lo sguardo,
andare in un ospedale a trovare quello che è abbandonato,
sebbene sia solo per dare un bicchiere d’acqua,
la tenerezza del tuo cuore
e ti sentirai poi come fluttuando
e verrai con un’altra forza,
e vedrai che finisce la sofferenza

e ci sarà salute, lavoro
e non vi stancherete
perché questi stessi corpi rinnovati si sentiranno.
Le stelle si avvicinano,
questo Figlio che ha promesso di tornare,
per alcuni sarà il Cristo,
per altri il Messia,
per altri sarà Budda, Maometto, Allah,
e altri diranno:
sono extraterrestri,
e altri con terrore diranno:
vengono ad invaderci.
No! Le stelle si avvicinano
e i miei angeli che vengono in esse,
vengono con amore a collaborare.
E quando vedranno questo Fratello maggiore,
molti si sorprenderanno e diranno:
non può essere, pure Tu sei umano,
e Tu sei il Cristo.
Altri diranno:
Tu sei il Messia,
in carne ed ossa come noi e porti i pantaloni…
e Lui risponderà:
« Sono come voi, vesto come vestite voi adesso ».
Così come Lui dimostrerà amore e semplicità,
così è come deve essere il vostro procedere.
E non lascerà nessun fratello da parte.
Lui disse che sarebbe ritornato in tempi di fratello contro fratello,
ma non verrà per separare.
Sì offrì,
incluso nel calvario,
per quelli che lo torturarono,
non dirà: voi sì e voi no,
ma: voi sì e pure voi.
Venite nelle mie braccia e così vi unirete tutti.
Lui verrà per tutti.
E nessuno si sentirà superiore,
al contrario, in ognuno sorgerà la fonte divina,
inesauribile, dell’infinito, del puro, dell’eterno Amore.
Amen. 


Messaggi Divini  -  113                                                                       18.3.1995

 

Mai ho Condannato né Condannerò

 

L’amore infinito si trova in ogni essere,
solo sta aspettando il grande momento di potersi manifestare.
Quando in quel calvario mio Figlio si offrì,
è stato per amore infinito,
e quelli che lo attorniarono e lo torturarono,
pure loro erano angeli nel Cielo,
e mio Figlio gli diceva: necessito di voi,
io non posso fare questo da solo.
Nessuno voleva compiere quelle parti così orrende,
tuttavia dovettero offrirsi
affinché quella profezia si verificasse
e fosse autentica.
Giuda, Erode, Pilato e Caifa erano angeli,
così come colui che fece i chiodi
e colui che lo trafisse,
tutti erano angeli in armonia e in pace.
Con che dolore si offrirono,
perché l’amore è infinito,
perché l’amore è eterno.
Necessito di voi,
invocava il mio Gesù,
perché è necessario andare per toglierli da questa schiavitù.
E così,
con dolore nell’anima si offrirono nei corpi,
però molto presto tutta la famiglia si sentirà integrata,
come un gigantesco pane,
pane del Cielo
 e voi siete particelle di questo gigantesco pane,
e pensate forse che qualche briciola possa mancare in esso?
No, nessuna!
Vi siete offerti perché l’amore è di eternità.
Per amore vi siete consacrati,
per amore avete voluto venire sulla Terra.
Vi siete offerti dal Cielo,
avete lasciato le ali lassù per venire a soffrire,
eravate angeli,
avevate potere,

avevate la gloria e avete detto:
c’è dolore,
andiamo sulla Terra a condividerlo,
non vogliamo essere assenti da tutto questo cataclisma.
E staremo soprattutto nel momento peggiore.
E così,
lasciando le ali e il potere,
lasciando la gioia e l’unione,
siete venuti qua a sentirvi distruggere.
Vi siete offerti,
Io non volevo in nessun figlio il dolore.
Vi benedico,
sono Padre, sono Amore…
Non sono un carnefice.
Non sono un giudice.
Mai ho condannato né condannerò.
Amen. 

 

 


Messaggi Divini  -  114                                                                        3.6.1995

 

Una Barca alla Deriva

 

Pioggia di stelle meravigliose,
che rapidamente alla Terra si avvicineranno,
avvolgendola nella luce,
nella pace e nella tenerezza.
E già la barca non sarà alla deriva
o prigioniera nelle reti nel profondo del mare
e quanti sono avvolti in esse,
ma viene questa pioggia di stelle
e già non ci saranno né catene né reti,
non più barche alla deriva.
Vi sentirete come navi che molti possono trasportare
 alla barca della felicità e della sicurezza.
Potete vedere il faro,
il faro sta illuminando e dice:
Venite qua,
in questo porto non vi perderete, non affonderete.
Venite qua,
perché perfino il mare si sta offrendo,
affinché nessuno si senta alla deriva,
perfino il mare nelle sue onde,
anime mie,
vorrà aiutare e porterà le navi in diversi porti,
dove arriveranno per dare tutto quello che in ogni cuore è racchiuso.
Il cuore si apre e che cosa offrirà?
La grande meraviglia,
la misericordia, la pace, la sicurezza, la tenerezza infinita
e un amore che sempre traboccherà,
come i nuovi semi che cadranno sulla terra,
nei vulcani o tra le pietre,
nel profondo dei mari o nel fuoco,
perfino nella zizzania
e con che amore la zizzania li abbraccerà,
con che amore tutto rinverdirà,
con che forza,
con che prodigio la Terra si sentirà ringiovanire.
Amen.


Messaggi Divini  -  115                                                                      17.6.1995

 

Sto nel Dolore di Ognuno

 

Casa, casa… c’è la casa privata
e c’è la casa celestiale.
La Terra presto si sentirà trasformare nel grande presepe
e sarà per tutti senza eccezione,
nessuno resterà fuori di essa.
Questa sarà la grande casa.
La sapienza è dentro ogni essere;
se qualcuno si offrì per essere un handicappato,
si offrì per amore,
ma l’anima, l’angelo, possiede tutta la sapienza
e si offrì per amore,
portando nell’umano una croce invisibile.
Presto arriva il vostro Fratello, che per tutti si offrì
e Lui porterà
la salute, la gioia, l’armonia, la pace, la grande meraviglia.

Mio Signore, mi hai mostrato come che un giudice batteva il suo martello per dare il giudizio.

Nell’umano c’è il verdetto
e già non ci saranno errori;
se la Giustizia la si simbolizza con una bilancia e gli occhi bendati,
la giustizia è cieca,
ma voi non siete ciechi
e allora presto vedrete come ci saranno giudizi,
però meravigliosi,
non per affondare, ma per esaltare
e dire a colui che sembra che si equivocò:
no, fratello, non ti sei sbagliato,
stai per la strada giusta.
Andiamo! Continuiamo avanti.
E quell’altro che tante volte nella stessa pietra inciampò
e vuole che altri inciampino,
gli direte:
vedi? Perfino la pietra è venuta a baciare i tuoi piedi,
non ti ha voluto ferire,
pertanto non la possiamo giudicare.

I giudizi saranno molto diversi,
saranno giudizi di amore,
di comprensione, di tenerezza infinita,
perché Io mai nessun figlio ho giudicato.
Mai da Me ci fu una parola di condanna.
Che immagine crudele è stata fatta di questo Papà che sono Io.
Figli miei, vi benedico e vi amo,
e quando si dice:
in Dio c’è il potere,
certo che in Me c’è il Potere e potrei far finire tutto.
Io pure sto nel dolore di ogni essere
e non per condividerlo nella stessa misura o nella stessa intensità,
ma lo moltiplico in Me per alleviarvi,
perché altrimenti non potreste resistere al peso e allo strazio,
nessun cuore potrebbe resistere.
Ma presto la salute in tutto,
la Terra non si sentirà
come è adesso, contaminata.
La stessa Terra sta invocando: non ne posso più!
La Terra sarà rinnovata totalmente,
illuminata, gloriosa,
perché non dimenticate quello che ho detto:
è un pezzo di Cielo dentro lo stesso Cielo;
un pezzo di Cielo,
perché perfino questo pezzo di Cielo si offrì per amore.
Nel Cielo non c’era Terra
e la Terra, per amore,
è stata creata da voi,
figli miei,
come Tempio di Espiazione.
Amen.  
    


Messaggi Divini  -  116                                                                        5.8.1995

 

Destino Segnato

 

Nell’umano quanti errori,
ma pure sono stati annunciati,
ed è la verità, la verità reale,
che tutto deve compiersi,
così come il mio Gesù lo annunciò.
E questo è il Tempo nel quale Lui arriva per trasformare tutto.
Destini segnati,
voi stessi vi siete fissati i destini,
avete posto le pietre nelle quali volevate inciampare,
avete acceso il fuoco nel quale volevate cadere e bruciarvi,
pure avete mosso le acque nel più profondo del mare,
per quando avete voluto cadere in esse.
Questo rappresenta situazioni delle vostre vite,
le pietre della vita,
le onde infuriate rappresentano situazioni,
quante volte vi siete sentiti asfissiare.
Destini segnati, ma non da Me.
Io mai ho voluto il dolore in nessuno.
Voi avete fissato il destino,
e lo avete fatto per amore,
nel vedere che c’era dolore.
E in questo destino segnato,
pure è segnato l’altro,
arriveremo fino a questo punto,
e come un giorno di festa che inizia e non ha più cambiamenti,
allora vedrete che pure questo destino,
trasformare tutta la Terra nel Paradiso promesso,
questo si compirà e già non ci saranno errori.
Errori umani come umani,
ma in questi errori,
c’era pure la vostra disposizione,
benedetti figli miei,
e questa è la verità pura e piena,
la verità in tutto.
Io non volevo il dolore,
quale Padre va a castigare un figlio,
e quando dicono Dio ti distrugge e ti manda all’inferno,

mai a nessun inferno nessun figlio ho mandato.
Si è fatta di Me un’immagine crudele.
Sono il Dio,
sono il Creatore,
vi amo,
siete parti del Cielo e parti del mio Essere.
E la Verità pura, limpida, chiara,
è questa:
mai nessun figlio ho condannato né condannerò.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  117                                                                       29.9.1995

 

Cielo per Tutti

 

Il Cielo è per tutti,
non ci sono privilegi,
perché nessuno volle sentirsi privilegiato.
E i miei figli dissero:
andiamo a condividere i tormenti.
Insieme come angeli siete usciti,
insieme nello stesso Cielo ritorneremo .
O pensate che Io faccia differenze? Mai!
I miei figli sono i miei figli e il Cielo è per tutti.
La Terra Promessa sarà tutta la Terra
e con questi corpi la abiterete.
Il Paradiso presto aprirà le sue porte
e sarà per tutti,
perché per tutti c’è posto.
Ci sarà comprensione
e ci sarà amore.
Sarà sufficiente il guardarsi
e vi andrete riconoscendo.
Angeli siete stati lassù,
angeli di eternità,
perché non siete angeli di un momento,
l’angelo venne in tutti i tempi per condividere diversi tormenti.
E quando si parla di « evoluzione »,
figli miei, è il compiere,
avete compiuto con ciò che avete voluto,
e lo avete fatto per amore,
vi siete consacrati,
avete posto le pietre nei cammini per inciampare in esse
e il fuoco nel quale volevate cadere,
e quando avete voluto sprofondarvi nel fondo dell’oceano,
voi pure avete detto:
lì vogliamo cadere.
E nessuno dire:
vai tu che io mi salvo.
No, io voglio andare ancor di più nella profondità
per poter alleviare altri.
Questo è il vostro amore,

questa è la vostra consacrazione.
Cielo per tutti,
e la Terra inizia a trasformarsi
in un pezzo di Cielo dentro lo stesso Cielo,
perché l’Universo dentro il Cielo è stato formato.
Amen. 

 


Messaggi Divini  -  118                                                                       7.10.1995

 

Nemmeno Giuda posso Giudicare

 

Questo è il tempo di sentirsi vittoriosi,
ma non orgogliosi,
perché arriva il totale rinnovamento.
È la vittoria, sì, in un senso,
ma la vittoria è dentro di sé.
Io mi sono vinto,
in me già non c’è orgoglio,
già non c’è tristezza,
posso rallegrare altre persone,
perché io pure ho conosciuto la desolazione.
Non temete, miei beneamati,
tutto sarà compiuto in questo tempo.
Tempi di angoscia, di desolazione,
ma tutto sarà trasformato.
Questa angoscia che si sta vivendo,
il mio Gesù l’aveva annunciata,
Lui disse che sarebbe ritornato nei tempi più amari.
Ma Lui porterà la gioia,
la salute in tutto, sulla terra,
nelle piante, nei mari,
non solo in ogni persona.
Questo è il tempo della grande promessa,
la Terra trasformata nel Paradiso promesso,
è il tempo della Pace già Eterna
e insieme a questa pace,
c’è l’immensa felicità che tutti avvolgerà.
Io sto in ogni figlio
e mai posso sorridere,
in Me il dolore lo moltiplico per alleviare ogni essere. 
Eravate angeli nel Cielo,
avevate lasciato la gloria e il potere
per venire a soffrire,
a sentirvi  fare a pezzi,
a sentirvi calpestare,
ma in altri momenti anche voi avete calpestato.
Non posso giudicare un figlio,
nemmeno Giuda posso giudicare,

perché pure lui aveva il compimento,
pure lui doveva tradire.
Per amore siete venuti,
lasciando tutta la felicità nel Cielo,
avete lasciato le ali in Cielo
per venire a condividere tanti amari momenti,
ma presto tutto sarà addolcito.
E allora sì,
la vittoria in ogni essere: mi sono vinto!
Ah, che bello!
Già non mi sento colui che apre la strada
né battendomi il petto dicendo: qui sono arrivato io!
Ognuno si sentirà con una grande forza,
però sarà per poter alleviare,
alzare colui che è caduto,
riedificare quell’altro che è distrutto,
rallegrare colui che non ha conosciuto un sorriso
e dare la mano
e fare sempre una carezza,
e sebbene sia a distanza,
miracoli opererete.
Amen.

 


Messaggi Divini  -  119                                                                     28.10.1995

 

Il Ritorno di Gesù

 

Il ritorno di Gesù è molto vicino,
e sarà di sorpresa,
e Lui porterà la speranza,
la salute, la luce e la gioia,
tutto ciò che tanto si sta necessitando,
anime mie,
e Io lo so perché sto in ogni figlio.
Il mio Gesù annunciò che sarebbe ritornato,
non disse né il giorno né l’anno né il mese,
ma disse:
« Quando il mondo intero vivrà il momento più amaro,
lì arriverò.
Portami, Padre,
per condividere tutte le amarezze con i miei fratelli,
ma non dirmi chi sono.
   Lasciami vivere come tutti,
inciampare,
ingoiare i bocconi amari.
Lasciami vivere come tutti,
come umano.
E quando arrivi l’ultimo momento,
se è necessario,
mi dirai che cosa debbo fare.
Però voglio condividere l’amarezza che ho annunciato ».
E questi sono i momenti più amari.
L’amore si trova dentro ogni persona
e sta aspettando il momento di potersi manifestare.
La Divina Aurora
presto si presenterà
e sarà la gioia per tutti.
Ma prima sarete invitati
come Giona ad ascendere alle stelle
per questo primo incontro con Lui.
E sarà esattamente come siete voi.
Differenze? In nessun senso.
Umano? Come tutti.
Vestito? Come ci si veste al giorno d’oggi,

con i pantaloni.
Lui porta la luce in un senso,
ma pure voi siete luci.
Lui porta la salute,
adesso sì vi sentite tutti così distrutti.
Lui pure sa ciò che è sentirsi malato e con dolore.
Pertanto,
anime mie,
Tempo dei Tempi come è,
presto la Terra riceverà
e trasmetterà la sua luce,
la riceverà e la trasmetterà
come un abbraccio dato in pienezza.
Amen.

 

 

Messaggi Divini  -  120                                                                     23.12.1995

 

Musica Celestiale

 

Questa musica celestiale molto presto la ascolterete,
musica celestiale che porterà gioia in ogni cuore
e vi sentirete uniti e guarderete nell’alto
e direte:
questi sono i segni dell’arrivo del Cristo.
Sì, è vostro Fratello,
Colui che promise di tornare,
questo Cristo arriva,
pieno di forza e di potere,
ma pure con un cuore tenero e pieno di umiltà.
E queste musiche presto sorgeranno da ogni cuore.
e a questa musica dall’alto,
con che amore tutti si uniranno.
Figli miei, vi benedico,
vi abbraccio e vi bacio.

Mio Signore, ti vedo in ginocchio di fronte ai tuoi figli.

Come non devo inginocchiarmi,
se i miei figli si consacrarono,
si offrirono per amore,
hanno voluto venire
e non in una sola opportunità,
ma l’angelo che sta in ogni corpo volle passare per tante amarezze,
per tante situazioni di dolore,
però questa è l’ultima venuta,
e allora sì,
i vostri corpi iniziano a trasformarsi,
essendo gli stessi corpi,
per collaborare in questa totale redenzione.
L’angelo che si trova in ogni corpo darà al corpo tutta la conoscenza,
e sarà con tanta naturalezza,
con tanta semplicità.

Mio Signore, un’altra volta ti vedo in ginocchio e vedo che stai prendendo i piedi dei tuoi figli e li baci e li tieni tutti nelle tue braccia.
Però alcuni non sono totalmente puliti.

Non me li criticare.

Adesso vedo che i tuoi baci li puliscono totalmente.

Quale Padre non pulisce un figlio,
per sporco che sia questo figlio;
quale padre non lo pulisce con dei baci,
perché nei suoi baci c’è l’amore
e in questo amore c’è il grande Potere.
Amen.

 

 

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